CANAVESE – Il percorso, nella sua interezza, sarà svelato il prossimo 13 gennaio, ma al 90% (se non di più) due tappe del “Giro d’Italia” edizione 2025 transiteranno nuovamente lungo le strade del Canavese. Questo lo si evince dando un’occhiata a quella che è la cartina circolata nelle settimane scorse, relativa alle tappe della kermesse ciclistica che prenderà il via dall’Albania il prossimo 9 maggio, per concludersi nella nostra capitale il 1° giugno.
Proprio in chiusura della terza settimana di gare, alla vigilia dell’epilogo di Roma, la “corsa in rosa” targata Rcs Sport dovrebbe prevedere un arrivo ed una partenza in Valle d’Aosta. Ciò comporterà, visto il numero esiguo di strade che collegano la regione autonoma con il resto del Paese, l’obbligo di transitare lungo la Statale 26 (quella che attraversa parte dell’Eporediese), che appunto conduce alla Vallèe.
Tutto ciò accadrà in occasione della Biella-Champoluc del 30 maggio, nonché in occasione della Verres-Sestriere, tappa numero 20 in totale, che si terrà il giorno successivo.
Se non bastasse, alcune indiscrezioni danno come molto probabile, quando i corridori pedaleranno alla volta della Valle Susa, pure un passaggio al Col del Lis, con coinvolgimento perciò della Val di Viù, di conseguenza delle Valli di Lanzo e della zona del Ciriacese.
Ma per far sì che ogni dubbio venga fugato definitivamente bisogna attendere qualche giorno, quando la presentazione del “Giro d’Italia” permetterà ad addetti ai lavori ed appassionati di conoscere quali saranno i tracciati ufficiali.
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