giovedì 9 Gennaio 2025
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Direttore: Magda Bersini

RIVARA – Il bodybuiling regala altre soddisfazioni ad Ottavio Essart

L'esperto atleta canavesano ha chiuso la sua ultima stagione con due titoli italiani “natural”

RIVARA – Un’annata da incorniciare, che lo ha visto conquistare ben due titoli italiani, per di più sotto l’egida di due Federazioni differenti. Il 2024 è stato un anno eccellente per Ottavio Essart, esperto atleta di bodybuilding (al via delle categorie “natural”), nonché apprezzato personal trainer dell’Asd Area Sport 8.8 di Rivara, il quale nel corso degli ultimi 12 mesi si è tolto più di una soddisfazione.

Dopo una prima fase dove il fatto di non aver raggiunto del tutto il massimo della forma non gli ha, comunque, impedito di centrare la qualificazione agli Italiani allestiti dall’Ainbb, di sfiorare in una doppia occasione il podio tricolore (quarto nella classe Grand Master 50 ed Altezza/peso -6) e di chiudere sesto tra i Master l’Europeo andato in scena a Rimini, nella seconda parte del 2024 il nostro cambiato passo e ha centrato una doppietta tricolore.

Sotto l’egida della Fcfn, sia nelle qualifiche di Dueville nel Vicentino che nella finale tricolore a Pieve di Cento, nel Bolognese, Ottavio è salito sul gradino alto del podio, conquistando un meritato oro di categoria.

Invece, nella gare targate Wnbf, sempre nella categoria Grand Master 50, Essart ha colto altri splendidi successi, sia in occasione della qualificazione a Milano (dove ha fatto segnare pure il secondo posto assoluto), che nella gara per il titolo italiano svoltasi ad Igea Marina.

Una serie di successi importanti, che gli hanno permesso di arricchire ulteriormente il proprio palmares, che oggi conta 6 titoli italiani e tre medaglie d’argento tricolori.

“E’ stato un anno intenso, ricco di soddisfazioni e di medaglie – il commento del canavesano – risultati che ho colto grazie, come sempre, anche al pieno appoggio ed alla collaborazione della mia famiglia. Dopo quasi 20 anni di attività (ha iniziato nel 2006, per poi tornare a gareggiare, nelle classi natural, a partire dal 2018) posso davvero dire che i sacrifici e l’impegno profusi mi hanno pienamente ripagato”.

E nel 2025? “Prenderò, come si suol dire, un anno sabbatico dalle prove agonistiche, anche perché voglio concentrarmi su altri progetti, i quali mi permetteranno di mettere a disposizione di tutti coloro che vorranno la mia esperienza, maturata sia attraverso le gare che grazie al mio percorso quale personal trainer”.

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