LEINI – Il Leini 96 delle sorprese è pronto a giocare le proprie carte nella finale a quattro della Coppa Piemonte 2024/2025 di calcio a 5, riservata alla serie C2. I gialloblù guidati in panchina da Carlo Micalizzi, coadiuvato da Alfonso Robustelli, sono infatti tra le formazioni che saranno protagoniste della doppia giornata di epilogo del trofeo, la quale si terrà l’11 ed il 12 gennaio 2025 sul campo del Pala Sermig di via Camagnola a Torino.
I leinicesi saranno in campo alle ore 15 di sabato contro la Valdostana, mentre l’altra sfida, programmata per le 18.30, vedrà di fronte il Fonta e l’Onnisport Club. La domenica le due vincenti disputeranno il confronto per l’assegnazione del trofeo.
Una bella soddisfazione essere arrivato sino a qui per il Leini 96, iscritto alla Figc solo dal 2023, ma attivo come club, per volere del presidente Raffaello Moni, da circa 30 anni nel mondo del calcetto amatoriale.
Il passaggio ai campionati di Federazione è stato tutt’altro che traumatico, visto che alla prima stagione in serie D il quintetto nostrano ha vinto il proprio girone, grazie a un ruolino di marcia che parla di 13 vittorie e di 1 solo pareggio.
Nell’annata in corso, all’esordio in C2, i ragazzi di Micalizzi stanno facendo altrettanto bene, dimostrandosi una vera e propria “mina vagante”. “Così ci hanno definiti – spiega il coach dei gialloblu – visto che ogni gara noi l’affrontiamo con grinta, determinazione e con la giusta aggressività agonistica, finendo per mettere in difficoltà società sulla carta con un blasone maggiore del nostro”.
I ragazzi del Leini 96 non sembrano avere nessun timore reverenziale: “Siamo un ottimo gruppo, ben organizzato, che seppur non abbia, a volte, l’esperienza che possono vantare alcuni nostri rivali, ha dalla sua quel senso di sacrificio e la volontà di non mollare mai, che ci sta facendo andare lontano”.
In classifica, dopo il girone di andata, i canavesani sono quarti con 24 punti e quindi in piena zona play off. “Ci crediamo sempre, non abbiamo timori reverenziali, ma rispetto, quello sì. La compattezza della squadra, con qualche buona individualità, ci sta permettendo di lottare per le posizioni che contano”.
Adesso, però, tutti concentrati sulla Coppa: “Si tratta di una grande emozione per noi, perché si tratta della prima volta del Leini 96 in una “final four”. Quello su cui punteremo, per giocarcela fino in fondo, sarà il mettere in campo quelle caratteristiche che ci contraddistinguono, giocandoci la partita sino all’ultimo”.
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