LEINI – L’amarezza per il ko in semifinale di Coppa Piemonte non può che essere da stimolo per il Leini 96, che lunedì 20 gennaio 2025 tornerà protagonista nel campionato di serie C2 di calcio a 5.
La formazione guidata da Carlo Micalizzi sta “digerendo” la delusione per uno stop, nel trofeo regionale andato in scena nel weekend passato a Torino, figlio di una gara purtroppo segnata da alcuni episodi che hanno condizionato lo sviluppo del match.
Di fronte alla Valdostana i gialloblu sono arrivati carichi, consapevoli di non avere i favori della vigilia, ma comunque determinati ad uscire dal campo a testa alta. E lo hanno fatto, seppur battuti per 5-3, dimostrando ancora una volta che questo gruppo di atleti può andare lontano.
Per questo adesso occhi puntati sulla partita interna di campionato, la prima del girone di ritorno, dove i canavesani giocheranno con la Libertas Antignano, in quello che è uno scontro diretto (i nostri sono quarti, i rivali terzi, distanziati di due lunghezze).
“Quanto è successo in semifinale di Coppa Italia regionale ci deve servire per ripartire di slancio in campionato – le parole di coach Micalizzi – Purtroppo resta l’amarezza per una semifinale che è stata a dir poco paradossale, segnata da alcuni episodi che, a mio dire, hanno dato vita alla “tempesta perfetta”.
Alcune scelte del direttore di gara, fermamente contestate dai leinicesi, hanno portato all’espulsione di capitan Basciu e dello stesso allenatore: “In un clamoroso contropiede non ha concesso il vantaggio e il possibile 2-0 è sfumato. Successivamente, mentre eravamo in parità, un fallo a nostro favore è stato valutato al contrario e da quell’episodio è nato il 2-1 per i rivali. Basciu, indispettito, ha tirato via il pallone verso una parte della tribuna vuota e l’arbitro lo ha espulso, valutando l’episodio, secondo noi sbagliando, come calcio violento. A quel punto ho parlato con il direttore, in maniera ferma, decisa, ma sempre educata, ottenendo di essere anche io espulso”.
Sotto poi 4-1 il Leini 96 non si è disunito: “Siamo strati capaci di risalire sino al 4-3, quindi alla fine abbiamo tentato il tutto per tutto, con il portiere di movimento, e loro ci hanno punito. Peccato, in particolare per il grande lavoro che i ragazzi hanno fatto per arrivare bene al confronto, ma questo ci servirà in futuro”.
Ad iniziare dal match di lunedì: “Uno scontro diretto, una gara sulla quale stare concentrati. Noi continueremo a dare il massimo, consapevoli che abbiamo tanta esperienza da fare, mettendo in campo la voglia di divertirsi e di giocarci ogni partita a viso aperto”.
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