mercoledì 12 Marzo 2025
redazione@onsportnews.it - 342.8644960
Direttore: Magda Bersini
spot_img

QUINCINETTO/AOSTA – Il canavesano Monetta alla guida dell’Associazione allenatori valdostani

Originario di Quincinetto, ma da tempo trasferitosi in valle, l'ex calciatore dell'Ivrea è stato riconfermato nel ruolo di presidente

QUINCINETTO/AOSTA – Lavorare per far crescere il movimento e l’Associazione allenatori Vda, con un occhio di riguardo alla sicurezza di tutti i protagonisti del mondo del calcio. E’ ciò che spinge Mirko Monetta, canavesano di nascita (è di Quincinetto), ma ormai valligiano d’adozione, nel portare avanti il compito di presidente dell’Aiac della Valle d’Aosta, ruolo nel quale è stato di recente confermato per altri 4 anni.

“Nel mio primo mandato – spiega l’ex giocatore di Pro Vercelli, Ternana, Verona, Benevento, Biellese ed anche Ivrea – abbiamo lavorato affinché i nostri tecnici potessero acquisire i patentini Uefa C e D, oltre ad organizzare serate formative, cercando di intervenire su quelle situazioni dove servono direttive sempre più chiare e precise”.

“Adesso – prosegue Monetta – tra le iniziative che andremo a realizzare c’è quella legata al patentino dei preparatori dei portieri. Siamo molto concentrati su tali temi, perché sono legati a filo doppio alla sicurezza di chi è in campo, come in panchina, e questo, come Aiac Vda, ci sta particolarmente a cuore. Siamo costantemente a stretto contatto con i giovani e l’allenatore ne è il primo responsabile”.

Classe ’75, tante esperienze in serie B come in C e Lega Pro, il tecnico di Quincinetto, che adesso vive ad Aosta, nell’analizzare il football attuale precisa: “Sono cambiati i tempi e con essi anche i calciatori, in particolare le nuove leve. Oggi sono molte le distrazioni con i quali i ragazzi hanno a che fare, e anche l’essere, da parte nostra, eccessivamente protettivi nei loro confronti, in alcuni casi non permette a questi atleti di affrontare a pieno i problemi che una possibile carriera sportiva, come la vita di tutti i giorni, comporta. Pure per questo motivo il ruolo dell’allenatore è sempre più delicato e perciò come Associazione Italiana Allenatori Calcio dobbiamo cercare di tenere d’occhio tutte le situazioni che si vengono a creare”.

Associazione allenatori
(foto realizzata da Barbara Torra)

------------------------------------------------------------------------------

© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore

ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSARE