IVREA – In campo al Pistoni per dare un aiuto concreto alla ricerca sulla sindrome di Rett: a presentarsi al via della gara amichevole, giocata sabato 22 febbraio 2025, nello storico stadio eporediese sono state le formazioni della Nazionale Veterinari e dell’Ivrea Legends, le quali hanno dato vita ad un incontro davvero interessante e di buona fattura, dove le due squadre hanno onorato al meglio l’impegno.
Un pomeriggio trascorso per fare del bene, in maniera da sostenere una causa importante, dato che la sindrome di cui sopra è una malattia grave, che colpisce bambine con età inferiore ai 5 anni, e la medicina sta facendo tutto il possibile per cercare di combatterla, trovando la cura necessaria.
Dalla voglia di realizzare qualcosa di concreto è così nata l’idea di questo match, diretto dal signor Graziano Perelli, dove l’ormai storica Nazionale dei Veterinari italiani, che è stata fondata circa 15 anni fa, ed un gruppo coeso di ex giocatori dell’altrettanto importante squadra arancione si sono affrontati, regalando emozioni e divertendosi anche patreccio.
La Nazionale Veterani, guidata dal presidente Biondi e dagli allenatori Cavallin ed Abrami, è scesa in campo con Festa, Merlo, Magoni, Nominelli, Ponzoni, Boasso, Ghiberto, Tansini, Vianzone, Ravazzi, Torregiani, Porrino, Valetto, Berger, Pallaro, Giuttari, Giansanti, Frola e Boccardi.
Invece i “padroni di casa” dell’Ivrea Legends hanno affrontato l’uscita con Graziolo, Pagliero, Murante, Bergantin, Pallante, Rabbi, Baldi, Sinato, Cervato, De Paola, Mordenti, Maio, Munari, Zucco, Bassino, Buglione, Rizzo, Bargelli, Moschetta e Tirassa.
Alla fine il risultato del confronto poco conta: quello che è importante, e vincente, è il messaggio lanciato, un “seme” che va coltivato e fatto crescere, affinché il futuro di tante giovani possa diventare più facile e sereno.
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