CANAVESE – Gli atleti della nostra zona sono stati capaci di vivere un’altra bella esperienza, in una competizione di alto profilo come la Roma-Ostia, mezza maratona andata in scena lo scorso fine settimana, evento che ha tagliato il traguardo della 50esima edizione.
Quattro i canavesani che hanno fatto parte dell’incredibile pattuglia composta da ben 14mila appassionati che si sono presentati al via, occasione non solo per mettersi in gioco e continuare ad accumulare meravigliose esperienze, ma anche opportunità di vivere una breve ma intensa “vacanza” tra amici, alla scoperta delle bellezze della “città eterna”.
A dar vita a questa meravigliosa avventura sono stati Angelica Algieri, Livio Evangelista, Enrico Faletti e Marco Pepe, non nuovi nel mettersi in gioco in competizioni blasonate (in particolare nelle maratone), il tutto con l’intento di trascorrere bei momenti sia sportivi, che ludici e culturali.
Per quanto concerne i riscontri in gara, a livello assoluto il migliore lo ha fatto segnare Faletti, categoria SM45 in forza alla Podistica Torinese, il quale ha concluso tra i prime mille di giornata, fermando il cronometro sul tempo di 1h 32’46”.
Notevole, poi, la prestazione da parte di Pepe, pure lui classe SM45 e con indosso i colori della Podistica Bairese, posizionatosi al 1003esimo posto: per lui un risultato a livello di tempo pari a 1h 33’35”, che è risultato essere il suo nuovo personale sulla 21 chilometri, per altro colto non al 100% della propria condizione, prestazione comunque figlia di una grande determinazione e forza di volontà.
Impegnato, invece, nella categoria SM50, Evangelista, che nelle ultime stagioni alterna sempre più ciclismo e podismo, ha completato la kermesse laziale in 1h 44’55”, difendendo egregiamente il proprio onore e quello dell’ASC Campo, la stessa società la cui maglietta è stata portata con bravura e capacità dalla Algieri, la quale ha corso in 1h 53’42”, piazzandosi tra l’altro 98esima tra le partecipanti alla categoria SF50.
“E’ stata l’ennesima occasione per vivere dei bei momenti insieme e condividere allegria, spensieratezza, ma anche la nostra passione per lo sport – hanno commentato i protagonisti della Roma-Ostia – Abbiamo avuto l’opportunità non solo di correre, ma di vedere luoghi meravigliosi, che hanno segnato la storia, e questo è un ulteriore motivo che ci spinge a gareggiare e presenziare a competizioni di tale portata”.
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