VOLPIANO – Niente finale a quattro per la L84 Volpiano del calcio a 5. Purtroppo la compagine neroverde ha visto la propria corsa finire nei quarti di finale della Coppa Italia, dopo un’incredibile match giocato a Jesi, contro il Feldi Eboli. I canavesani, che avevano chiuso i tempi regolamentari in pareggio, sono stati battuti dopo una serie di tiri dal dischetto infinita, chiusasi solo al 28esimo penalty.
Peccato davvero, perché i ragazzi di mister Paniccia avevano dimostrato di avere tutte le carte in regola per meritarsi l’accesso alle semifinali che sabato 22 marzo si giocheranno sempre al “Pala Triccoli”, teatro poi il giorno successiva del confronto che assegnerà il trofeo.
Venendo alla partita con l’Eboli, la L84 si era portata per prima in vantaggio nella frazione d’apertura con Raguso, ma immediata era stata la risposta avversaria, con Caponigro che firmava l’1-1, risultato sul quale i due sodalizi andavano al riposo.
Nella ripresa il Feldi trovava l’allungo con Liberti, ma un grande Josiko (tra l’altro ex di turno) firmava il 2-2. Il match restava combattuto ed emozionante, con i campani che a 5 minuti dalla conclusione pescavano con Selucio (tiro da fallo laterale toccato dal portiere) il jolly del 3-2. Però ancora una volta i volpianesi erano in grado di rialzare la testa e giocando con il portiere di movimento, nuovamente con Josiko, agguantavano il definitivo 3-3.
A quel punto il nome della qualificata si è deciso dal dischetto: nella prima serie nelle file neroveri è stato Schiochet a sbagliare, mentre per il Feldi errore di Venancio. A quel punto si è andati ad oltranza ed al tiro numero 28 si è decisa la sfida, con Tuli che si è visto neutralizzare la conclusione dal portiere salernitano, decretando il 16-15 definitivo.
Per la cronaca, le due semifinali saranno tra Genzano (sconfitto l’Avellino 7-5) e Catania (che sempre ai rigori ha eliminato la Roma 1927), nonché tra Eboli, appunto, e Napoli Futsal (vincitore sul Pomezia per 5-2).
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
