CUORGNÈ – L’Alto Canavese Volley non si arrende, vince contro Milano, e torna a -1 dal Novi, continuando ad alimentare la speranza di proseguire il proprio cammino nei trofei nazionali della pallavolo maschile anche nel prossimo futuro.
Sulla carta l’avversario era favorevole, ovvero il fanalino di coda del gruppo A, ma gli ultimi della classe a Cuorgnè non si sono dimostrati per nulla vittima sacrificale, cedendo in tre parziali, però vendendo cara la pelle e costringendo i canavesani a restare concentrati sino all’ultima palla giocata.
In realtà nel primo set, davanti al pubblico del “PalaCittà”, la formazione locale sembrava poter archiviare il discorso in maniera più facile, aggiudicandosi il punto per 25-19.
Invece, l’AG Milano, seppur a fondo graduatoria a quota 6, ha cercato in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote all’Acv, che ha dovuto sudare per averne ragione. Il secondo set, non a caso, si è chiuso per 25-22, mentre il terzo Di Lonardo ed i suoi lo hanno strappato solo di stretta misura, vincendo 25-23. Tanto, però, è bastato per mettere in cascina il massimo possibile, salendo a quota 27 punti.
Il concomitante passo falso del Novi, che ha ceduto in 4 parziali al Caronno Varese, fa sì che la decima piazza torni ad essere a portata di mano dei canavesani, per adesso costretti sempre ad inseguire, ma naturalmente con tutte le carte in regola per giocarsi le proprie chances sino in fondo.
E’ vero che il prossimo turno, il numero 21, non sarà semplice, dato che l’Alto Canavese sarà ospite del Caronno, ma anche gli alessandrini non avranno un compito facile, dato che saranno di scena sul campo di Garlasco, contro una delle tre seconde in classifica.
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