RIVAROLO – Forse neppure i migliori “giallisti” avrebbero potuto prevedere un finale di stagione così per la Rivarolese, che tra Coppa Italia e campionato di Promozione si gioca il tutto per tutto su due fronti. I granata, nello spazio di poche settimane, saranno chiamati a dare il massimo, con l’opportunità di centrare un risultato che permetterebbe di scrivere un’altra pagina indelebile della storia societaria.
Il primo step andrà in scena stasera, mercoledì 9 aprile 2025, con la disputa della semifinale di ritorno relativa alla Coppa: alle ore 18.30, sul campo del Polisportivo di via Trieste, i ragazzi di mister Luca Bruno Mattiet affronteranno l’Arona, partendo da un 2-0 in proprio favore che rende la strada un po’ meno scoscesa.
Certamente i rivali non si presenteranno in Canavese per fare da “vittima sacrificale”, quindi aspettiamoci un match aperto e combattuto, nel quale la Rivarolese, potendo sfruttare pure il fattore campo, parte con un prezioso vantaggio, che va difeso con le unghie e con i denti.
Invece per quanto riguarda la questione campionato, a 180 minuti dalla fine della stagione regolare i nostri sono stati capaci di annullare lo svantaggio rispetto alla Druentina. Tant’è che lo scorso 6 aprile è arrivato l’aggancio in vetta, a quota 70, dopo la vittoria in quel di Venaria per 4-3 ed il contemporaneo pareggio dei torinesi contro il Rosta.
A questo punto, con in calendario proprio lo scontro diretto nell’ultima giornata (nella tana degli avversari, però…), la Rivarolese non può permettersi di sbagliare nella prossima partita interna con lo Charvensod, anche perché la Druentina è, a sua volta, attesa dalla delicata trasferta sul terreno di gioco del Cafasse Balangero, attualmente quarto ed al quale manca un solo punto per avere la matematica certezza di approdare ai play off.
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