ALBA – Spettacolo doveva essere, spettacolo è stato, grazie a vetture, equipaggi ed anche il pubblico delle grandi occasioni che hanno reso il Rally Regione Piemonte 2025 uno splendido momento di spettacolo motoristico.
Se non bastasse, a rendere ancora di più bella ed emozionate la competizione inserita nel calendario del Campionato Italiano Assoluto Rally (nonché Coppa Aci Sport di zona) è stato il duello per il podio finale, con il quattro volte campione tricolore Andrea Crugnola, navigato da Pietro Elia Ometto, che ha portato la sua Citroen C3 R5 davanti a tutti.
Collezionando la bellezza di 8 vittorie sulle 13 speciali in programma, sin dall’avvio della competizione organizzata dal Cinzano Rally Team il driver di Varese ed il copilota di Padova hanno preso saldamente il comando delle operazioni, mantenendo la leadership sino alla fine, per altro controllando il possibile ritorno dei rivali nella giornata di chiusura.
Alle spalle dei trionfatori Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS Rally2: questa volta niente bis, dopo il successo nella gara di apertura al Ciocco, con finale combattutissimo per la conquista della piazza d’onore, dato che Fabio Andolfi e Marco Menchini, al via su di una Toyota Yaris GR Rally2 mai portata in gara in precedenza, hanno sino all’ultimo chilometro provato ad insidiare i rivali, chiudendo ad appena 7 decimi dalla virtuale medaglia d’argento (e con due prove vinte).
Fuori dal podio per meno di un secondo, invece, la coppia composta da Bostian Avbely e Damijan Andrejka (Skoda Fabia RS Rally2), capaci di aggiudicarsi la “speciale” di chiusura, mentre la quinta posizione è finita ad appannaggio di Marco Sgnor e Daniele Michi (Toyota Yaris GR Rally2), che hanno accumulato un ritardo di poco meno di 43 secondi dal vincitore assoluto.
Scorrendo la classifica dei migliori 10 del rally, che si è svolto ad Alba e nei comuni limitrofi, troviamo altre due Skoda, quelle di Campedelli-Canton (che hanno registrato un doppio successo in “speciale”) e Ferrarotti-Grimaldi che hanno occupato le piazze numero sei e sette.
Quindi all’ottavo posto si sono posizionati i finlandesi Korhola-Temonen, i quali hanno gareggiato con una Hyundai I20N R5, mentre a chiudere la “top ten” troviamo Marco Pollara e Giuseppe Princiotto, nonché Antonio Rusce e Gabriele Zanni, tutte e due gli equipaggi su Skoda.
Sempre nella gara per il tricolore, a livello di due ruote motrici Giorgio Cogni e Daiana Darderi hanno portato la loro Peugeot 208 Rally4 sul gradino alto del podio, precedendo Davide Pesavento ed Alessandro Michelet (ancora su Peugeot 2008), nonché Gianandrea Pisani e Luca Biagi (su Lancia Ypsilon HF Rally4).
Nella classifica riservata agli Junior, poi, Matteo Greco ed Edoardo Brovelli (Renaul Clio Rs Line) hanno dominato la classifica specifica, mentre a livello di competizioni dedicate al monomarca, Tommaso Paleari e Harshana Ratnayake si sono aggiudicati la vittoria nella “GR Yaris Rally Cup”, imitati da Jean Claude Vallino e Sandro Sanesi nella “Suzuki Rally Cup”.
La kermesse nella Provincia Granda, come anticipato, era valida anche per la Coppa Aci: otto le prove sulle quali poco meno di un’ottantina sono state le auto chiamate a duellare sportivamente. Affermazione assoluta per Davide Caffoni e Leone Natali, primi con il tempo di 43’45”9, crono che ha permesso loro di staccare di poco meno di 9 secondi i valdostani Elwis Chentre e Igor D’Herin. Terza posizione per Mattia Pizio e Davide Cecchetto, in quello che si è rivelato praticamente un “monomarca Skoda”, dato che nelle prime dieci piazze si sono posizionati solo equipaggi al via con questa vettura.
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