TORINO – Una sola partita alla fine della stagione regolare, ma che ha un importante peso specifico, in vista delle gare future della seconda fase della serie A2 per la Reale Mutua Torino. Il club piemontese si appresta a terminare una parte di campionato nella quale è stata davvero grande protagonista.
Lasciati alle spalle i momenti difficili di un’annata che aveva offerto molti alti e bassi, grazie al grande lavoro di società, staff tecnico e giocatori alla fine i gialloblu sono riusciti a scalare la classifica, prendersi meritatamente un “pass” per la poule promozione ed adesso possono anche chiudere con un piazzamento in classifica che permetta di affrontare i play in (ed i play off) con qualche vantaggio in più.
Se nelle ultime due uscite i ragazzi di coach Moretti hanno prima perso ad Avellino e poi, lo scorso fine settimana, hanno piegato un Piacenza retrocesso ma mai domo (battuto 93-83 al Pala Gianni Asti), ora c’è da disputare un’ultima sfida prima, come detto, di pensare alla fase successiva.
E che sfida, perché Torino andrà a rendere visita ad Udine, cioè la compagine che ha vinto il campionato con largo anticipo, e che ha già conquistato il passaggio nella lega di A.
Attualmente decimi, con 40 punti all’attivo, la Reale Mutua è certa di andare a giocarsi le proprie chances nella prossima poule, seppur il confronto in terra friulana può migliorare o peggiorare la posizione di partenza dei piemontesi nella griglia di partenza dei play in.
Al di là di tutto, però, va sottolineato il cammino del Torino, che ha saputo mettere in risalto le proprie doti, le peculiarità di un gruppo che è migliorato molto sotto certi aspetti, soprattutto mentali, e che oggi continua ad alimentare il suo sogno.
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