CHIVASSO – Sembra che quest’anno Francesco Bagnaia sia letteralmente “abbonato” al terzo posto. Anche a Jerez, in occasione della “gara lunga” del Gran Premio di Spagna, il pilota di Chivasso in sella alla Ducati ufficiale 2025 chiude sul gradino basso del podio, come per altro fatto il giorno prima, nella “sprint”, e come accaduto in diverse circostanze nelle gare precedenti.
Cambia, però, il vincitore della corsa iberica ed il secondo nella classifica della prova: ad aggiudicarsi la corsa è Alex Marquez, che vola anche al vertice della MotoGp con 140 punti, mentre secondo è giunto un eccezionale Fabio Quartararo, il quale dopo aver firmato la “pole position”, oggi, domenica 27 aprile 2025, porta la sua Yamaha nelle zone che contano della graduatoria finale.
Terzo, come detto Bagnaia, che ha vissuto una corsa dai due volti: se in avvio, con Marc Marquez, successivamente caduto (ma comunque capace di rialzarsi e chiudere 12esimo, al termine di una incredibile rimonta e con la moto danneggiata), si è preso addirittura a “sportellate”, dando vita ad un duello da brividi, successivamente ha evidenziato qualche problema in particolare in a fase di frenata, che non gli ha permesso di lottare come avrebbe voluto con i due rivali che lo hanno preceduto.
Anzi, ad un certo punto ha dovuto guardarsi le spalle dal ritorno di Maverick Vinales, però è stato bravo a tenerlo a distanza, provando a rosicchiare qualcosa a Quartararo nelle ultime tornate, ma non riuscendo a trovare lo spunto necessario per agguantare i primi due.
Insomma, un altro fine settimana dove i dubbi e le incognite non sono state ancora fugate, anche se Francesco resta pienamente in corsa per il titolo. Con Marc Marquez che porta a casa sì punti, ma molti meno rispetto al suo reale potenziale, Pecco Bagnaia risulta attualmente a quota 120 punti, ovvero a -20 dal leader Alex ed a -19 dal fratello Marc.
Toccherà attendere Le Mans, tra due fine settimana, per capire quali altre indicazioni arriveranno da una “classe regina” dove i fratelli Marquez attualmente hanno un passo in più, ma anche dove il canavesano, che è comunque “regolare” nei piazzamenti, resta ampiamente aggrappato al “treno” che porta ai vertici del Mondiale.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore