IVREA/RIVAROLO/CHIVASSO – Gli atleti del territorio canavesano sono tornati in gara dopo una breve sosta, dovuta alle festività natalizie. E la ripartenza, nei primissimi giorni del 2025, ha messo immediatamente in risalto le giovani leve dell’Avis Canavesana, le quali si sono destreggiate in diverse competizioni.
Il risultato più importante lo ha firmato Alessandro Cena, chivassese, mezzofondista che ha conquistato la vittoria assoluta in occasione del “Cross Reale”. Al via della 13esima edizione della competizione andata in scena a Venaria Reale, il nostro si è imposto in solitaria, completando i 6 chilometri del tracciato in 20’46”.
Sempre per la Canavesana bene Andrea Novero, esordiente con la maglia del team, vincitore nella categoria Promesse, chiudendo ottavo nella generale, mentre nelle file delle Cadette da segnalare la quinta piazza di Letizia Fazzone, in forza all’Avis Ivrea.
Piazzamento di tutto rispetto, poi, per l’Allievo Matteo Baffoni, che alla sua prima gara in tale categoria ha deciso di mettersi in gioco in una campestre di grande livello. Infatti, si è presentato il via del “Cross del Campaccio”, andato in scena a San Giorgio sul Legnano, dove su di un totale di 127 concorrenti ha chiuso con un buon 23esimo posto.
Spazio, poi, all’attività indoor, che ha aperto i battenti con due manifestazioni, una a Padova, l’altra ad Aosta. In occasione del meeting in terra veneta prestazione eccellente di Jacopo Libertino nel salto con l’asta: lo Junior tesserato per la Canavesana ha conquistato il successo di categoria, nonché, grazie alla misura di 4,51, ha stabilito il suo nuovo primato personale.
In Valle diverse le affermazioni ed i piazzamenti di rilievo per l’Avis Canavesana: a livello assoluto, nel getto del peso successo per lo Junior Pietro Musso, mentre il compagno di squadra Stefano Demo ha ben figurato nell’alto, chiudendo con la seconda piazza.
A livello giovanile, infine, sono stati i Cadetti e le Cadette a meritarsi una citazione particolare. Tra i maschi doppietta del rivarolese Nicolò Borello, aggiudicatosi sia i 60 metri piani che i 60 ostacoli. Stesso risultato “in fotocopia” per l’eporediese Alessia Dova, che ha pure lei fatto doppietta nelle stesse specialità.
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